Second lesson of new training course at Cpia in Bologna (Italy)
On Monday, Genuary 29, our second meeting took place in CPIA.
The topic was “Gender gap and family law”.
We opened the debate with the discussion about racial and gender stereotypes and general habit to use them to define people.
Then we tried to use a history exercise in order to place women and family code advances (right to abortion, honor killing, shutgun wedding...) in Italy and compare them with other countries.
Buongiorno a tutti,
La secondo lezione del corso si è svolta lunedì 29 gennaio presso la nostra sede del CPIA. Il tema che abbiamo deciso di discutere è il rapporto tra Diritti e Costituzioni in riferimento alle famiglie e al gap di genere: uno dei più spinosi e difficili da affrontare, in effetti, perché le visioni del mondo in questo campo, anche tra persone che vengono da vissuti simili e sono cresciute con gli stessi riferimenti culturali, possono essere davvero molto diverse.
Raccogliendo l’imput di una discussione vivace già partita nel gruppo, quindi, abbiamo cominciato quindi parlando degli stereotipi che tutti noi, in misura maggiore o minore, utilizziamo allo scopo di facilitare la comprensione del mondo che ci circonda e di come però questi stereotipi possano ostacolare il dialogo e la comprensione tra le persone, essere offensivi oppure ostacolare la libertà degli individui inchiodandoli a dei ruoli precostituiti. Abbiamo a questo scopo rievocato alcune figure che rompono rispetto alle immagini stereotipate di alcuni “tipi” umani: come Hedy Lamarr, bellissima attrice di Hollywood che fu inventrice del sistema alla base della telefonia mobile, o Gregory Peck, divo seducente e virilissimo sullo schermo, per tutta la vita costretto a nascondere la propria omosessualità.
Dagli stereotipi, quindi, ai diritti: un esercizio di cronologia attiva ci ha aiutato a ricostruire la difficile strada dei diritti delle donne e della legislazione sulla famiglia in Italia, dal tardivo riconoscimento del suffragio femminile al dibattito sulla legge 194, al delitto d’onore, al matrimonio riparatore o al diritto di rieducazione da parte del capofamiglia, norme che sembrano provenire da un altro tempo e che invece la nostra legislazione ha abolito in anni relativamente recenti. Abbiamo provato a confrontare questo percorso con quello che altri paesi hanno svolto o stanno lentamente intraprendendo.
Durante i prossimi incontri ci occuperemo di uguaglianza, di diritto al lavoro e alla salute.
A presto!