SIXT LESSON OF NEW TRAINING COURSE AT CPIA IN BOLOGNA (ITALY)
On Monday, March 12 we met in Cpia for the sixth meeting.
Our guests were Dino Cocchianella, from Istitution against Social Esclusion in Bologna, and Samad Bannak, ex inmate in Dozza prison, student and worker. Cocchianella talked about relationship between instruction and work, also in order to integrate stranger people; Samad Bannak told his experience in Italy when he was an unaccompanied minor and his approach to crime, until he was arrested and, in prison, he met professor Pier Cesare Bori, who persuaded him to study again.
Il sesto incontro del corso pilota “Diritti, doveri, solidarietà” al CPIA si è svolto lunedì 12 marzo. Erano presenti circa trenta studenti provenienti da tre corsi.
L’incontro era stato preceduto dalla visione di “Dustur”, il documentario che racconta l’esperienza del corso “Diritti, doveri, solidarietà” tenuto all’interno del carcere della Dozza. I nostri ospiti per questo incontro sono stati proprio due dei protagonisti del film: Dino Cocchianella, direttore dell’Istituzione per l’Inclusione sociale a Bologna e Samad Bannak, ex detenuto, studente e operaio in un’azienda metalmeccanica.
Dino Cocchianella ha messo a fuoco quanto, nella sua esperienza , sia importante la relazione tra istruzione e lavoro anche al fine dell’integrazione degli stranieri; Samad Bannak ha raccontato invece il procedere accidentato della sua vita in Italia, a partire dall’arrivo come minore non accompagnato, all’approccio con la marginalità e il crimine, fino all’arresto e all’incontro in carcere a Bologna con il professor Cesare Bori, che gli ha dato, attraverso lo scambio di libri, opinioni e vissuti, uno stimolo per rimettersi in gioco nello studio e nella vita.
Gli studenti hanno seguito con molto interesse gli interventi e hanno aggiunto il loro contributo sotto forma di domande e condivisioni della loro esperienza: in particolare alcuni hanno raccontato come, sul lavoro, la consapevolezza dei loro diritti sia stata in molte occasioni fondamentale per sottrarsi a situazioni di sopruso o sfruttamento.
I prossimi incontri saranno dedicati alla rielaborazione del percorso effettuato, al fine di costruire un prodotto finale in cui rimanga traccia concreta